Sono madre di due figli; Alessandro di 17 anni ed
Eleonora di 11 anni.
Essi sono il mio tesoro ma anche la mia “palestra” per
esercitarmi in pazienza e autocontrollo.
Il compito di genitore non è per nulla facile e non esiste una scuola per imparare! S’impara sbagliando … e qui mi ricollego alla descrizione del mio carattere che non ama sbagliare! Spesso per questo motivo mi sento frustrata, ma grazie alla Parola di Dio trovo nuova carica per continuare nel difficile compito di educatore.
Quando poi guardo alla mia incoerenza vorrei essere uno struzzo e nascondermi, ritirandomi dalle mie responsabilità, ma non lo sono e allora devo con umiltà affrontare la mia fragilità rimettendomi completamente nelle mani di colui che, non si stanca di compiere in me un lavoro continuo di rigenerazione e trasformazione, con l’obiettivo di rendermi più simile a LUI cioè Gesù Cristo!
Ho alle spalle un’esperienza lavorativa di ca. 20 anni.
Cinque anni fa, dopo aver lavorato per sedici anni consecutivi come assistente di direzione in una multinazionale americana, dove ho svolto la mia mansione con tanta passione, dedizione e anche successo, il Signore mi ha fatto capire che era giunto il momento di lasciare quella tanto amata attività professionale a beneficio delle esigenze della mia famiglia, della mia crescita spirituale e della sua opera.
Naturalmente è stata una
decisione tanto sofferta quanto ponderata.
Qualche volta guardo con nostalgia gli annunci di lavoro e il mio “IO”
rivendica il suo diritto d’affermazione. Poi però mi soffermo sulle implicazioni
e mi rimetto alla volontà del Signore per me.
Nella mia chiesa mi occupo dell’insegnamento biblico
dei bambini. E’ un compito che svolgo con amore ed un forte senso di
responsabilità. Per dare un piccolo contributo a livello sociale svolgo, sempre
nell’ambito dei bambini, delle attività di volontariato.
Amo in modo particolare stare con i bambini
e con i giovani
e mi diverto ad
intrattenerli con giochi e gare. Essi sono il nostro futuro e oggi più che mai
hanno bisogno d’attenzioni e d’affetto. Spesso, quando sono lasciati a se
stessi, si ritrovano in balia di desideri, sollecitazioni esterne e bisogni
surreali che possono risultare anche devastanti.
Per quanto riguarda il mio futuro, il mio desidero è quello di essere, nonostante i miei tanti limiti, sempre di più uno strumento efficace nelle mani di Dio, sapendo per certo che
“ ...colui che ha cominciato un’opera buona in ME,
Betty
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