"Nabot, cedimi la tua vigna!" disse il re Acab.
"Voglio farne un frutteto vicino al mio palazzo. Te ne darò un'altra, oppure ti pagherò questa!"
"No, grande re, io non posso venderti la mia vigna" rispose Nabot. "Ci tengo a conservarla, perché è un'eredità della mia famiglia!"
Contrariato, il re rientrò nel suo palazzo e si mise in un angolo a fare il muso, tutto imbronciato.
"Che cosa ti sta succedendo?" gli chiese la moglie, una donna crudele che si chiamava Izebel.
Il re le raccontò ogni cosa...
"Lascia fare a me, sistemerò ogni cosa!" le disse la regina. "Avrai presto la tua vigna!"
Si occupò talmente bene della situazione che presto Nabot fu accusato ingiustamente di aver maledetto Dio ed anche il re. Questo fu un fatto estremamente grave, al punto che Nabot fu messo a morte.
E così il re poté impadronirsi della vigna tanto desiderata!
Ma a Dio non sfugge mai nulla, e Lui sa regolare bene i conti! Lo coppia regale aveva desiderato troppo quella vigna, e perciò scivolò di male in peggio sulla china sdrucciolevole del male; e questo gli costò molto caro!
In una battaglia, una freccia tirata a caso colpì il re Acab a morte. Alcuni anni dopo, la crudele Izebel finirà tragicamente, gettata da una finestra.
Questa
storia vera mi fa pensare a molti piccoli "RE" che vivono ora, nel nostro
tempo; si tratta di bambini viziati che vogliono sempre cose nuove.
Non possono sopportare che un compagno abbia qualcosa che loro non possiedono. Sono molto abili nel convincere il cuore tenero dei loro genitori. E ottengono sempre ciò che vogliono in tutti i loro capricci.
Piccolo amico! Non essere anche tu come questi bambini viziati!
Volere tutto, esigere ogni cosa, ricevere sempre, significa prepararsi molto male alla realtà della vita!
"Accontentatevi di ciò che possedete" dice la Parola di Dio.
Segui questo buon consiglio: ti condurrà molto più lontano che quei compagni che rischiano di soffocare nella loro abbondanza di cose superflue!
Samuel e Hélène Grandjean
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