Cosa ti porti dietro in questo viaggio?

Hai già fatto la valigia?

 

 

La tua risurrezione

 

   Una nuova vita in un corpo vero

Soffermiamoci un momento su questo corpo meraviglioso che riceveremo alla nostra risurrezione. Attenzione, in questo articolo trattiamo solo del corpo di quelli che risorgeranno per la vita. Chi riceverà un corpo per essere gettato nell’inferno non è oggetto di queste precisazioni: la Bibbia, sui dettagli di quest’altro corpo rimane evasiva. Quest’atteggiamento si spiega col fatto che Dio desidera che tutti siano salvati e vivano questa nuova vita eterna con lui.

 

  Un indizio: il corpo risorto di Gesù

 Gli indizi più importanti che abbiamo su questo corpo risorto ci vengono dalla descrizione del corpo risorto di Gesù stesso. In un certo modo, questo corpo risorto assomiglia a quello che aveva prima di morire: è formato da carne e ossa1, è in grado di assumere cibo, come pesce e pane2.

Esternamente, questo corpo assomiglia a quello precedente alla morte, visto che i discepoli hanno riconosciuto il Cristo dopo la sua risurrezione3.

Ciononostante, questo corpo risorto non è soggetto alle leggi normali del tempo e dello spazio. Più volte, vediamo che Gesù entra in un locale passando attraverso i muri4, oppure sparisce all'improvviso.

Gesù è persino in grado di volare nell'aria quando lascia questa terra!5

 Quello che è straordinario e incomprensibile, è che esisterà una continuità tra il nostro corpo attuale e quello che riceveremo alla risurrezione, e allo stesso tempo una differenza talmente enorme che ci potrebbe far pensare a due corpi completamente diversi.

 

   La differenza nella continuità

Per farci comprende questa nozione delicata di differenza nella continuità, Paolo dà due spiegazioni essenziali nella sua prima lettera ai Corinzi, capitolo 15... leggilo!6

Prima di tutto, utilizza l’immagine di un seme e la pianta che ne deriva.

Osserva e rifletti: come pensare a una spiga di grano vedendo solo un seme, oppure immaginare una grande quercia guardando una semplice ghianda, o estasiarsi davanti a un fiore meraviglioso partendo da un seme piccolissimo?

Eppure l'uno deriva dall’altro, il primo nasce dal secondo: c’è proprio una continuità fra i due aspetti della stessa cosa. La seconda spiegazione, è che il nostro corpo non sarà più fisico e terrestre ma sarà “spirituale” e “tratto dal cielo”.

Come il nostro corpo attuale ci dimostra che siamo terreni, prodotti dalla polvere, questo corpo risorto mostrerà qual è la nostra vera identità: figli di Dio destinati a una vita eterna. Avremo un corpo risorto degno di questo statuto. Un corpo potente e robusto, non più soggetto alla stanchezza, alla malattia, alla morte.

Questo corpo sarà semplicemente perfetto.

 

Un nuovo corpo, riflesso della potenza di Dio

Anche nella Genesi, la Bibbia ci presenta una creazione perfetta. Ma questa creazione perfetta, di cui facevano parte i corpi dell’uomo e della donna, è stata avvelenata dal peccato.

Però, tanto il peccato ha distrutto i nostri corpi, tanto la potenza di Gesù mediante la sua morte e la sua risurrezione è stata in grado di ristabilire questa perfezione che rimarrà nell’eternità in questo nuovo corpo.

Che dono meraviglioso!

Lo vuoi anche tu?

 

 

Ti consiglio le seguenti letture bibliche, in relazione alle cose scritte sopra:

1  Vangelo di Luca cap. 24 ver. 39 e 40.

2 Vangelo di Giovanni cap.21 ver. 12 a 15.

3 Vangelo di Luce cap. 24 ver. 31.

4 Vangelo di Giovanni cap. 20 ver. 19 e 26.

5 Atti degli apostoli cap. 1 ver. 9 a 11.

6 1 Corinzi cap. 15 ver. 35, 42-49

 

Testo di Sylvain Rémond pubblicato in «1minuto dopo la mia morte» tratto da TJ n. 251

La résurrection

 

annavannini@alice.it

            

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