Cosa ti porti dietro in questo viaggio?
Hai già fatto la valigia?
La tua risurrezione
Una nuova vita in un corpo vero
Soffermiamoci un momento su questo corpo meraviglioso che riceveremo alla
nostra risurrezione. Attenzione, in questo articolo trattiamo solo del corpo
di quelli che risorgeranno per la vita. Chi riceverà un corpo per essere
gettato nell’inferno non è oggetto di queste precisazioni:
Un indizio: il corpo risorto di Gesù
La differenza nella continuità
Per farci comprende questa nozione delicata di differenza nella continuità, Paolo dà due spiegazioni essenziali nella sua prima lettera ai Corinzi, capitolo 15... leggilo!6
Prima di tutto, utilizza l’immagine di un seme e la pianta che ne deriva.
Osserva e rifletti: come pensare a una spiga di grano
vedendo solo un seme, oppure immaginare una grande quercia guardando una
semplice
ghianda, o estasiarsi davanti a un fiore meraviglioso partendo da un seme
piccolissimo?
Eppure l'uno deriva dall’altro, il primo nasce dal secondo: c’è proprio una continuità fra i due aspetti della stessa cosa. La seconda spiegazione, è che il nostro corpo non sarà più fisico e terrestre ma sarà “spirituale” e “tratto dal cielo”.
Come il nostro corpo attuale ci dimostra che siamo terreni, prodotti dalla polvere, questo corpo risorto mostrerà qual è la nostra vera identità: figli di Dio destinati a una vita eterna. Avremo un corpo risorto degno di questo statuto. Un corpo potente e robusto, non più soggetto alla stanchezza, alla malattia, alla morte.
Questo corpo sarà semplicemente perfetto.
Un nuovo corpo, riflesso della potenza di
Dio
Anche nella Genesi,
Però, tanto il peccato ha distrutto i nostri corpi, tanto la potenza di Gesù mediante la sua morte e la sua risurrezione è stata in grado di ristabilire questa perfezione che rimarrà nell’eternità in questo nuovo corpo.
Che dono meraviglioso!
Lo vuoi anche tu?
1 Vangelo di Luca cap. 24 ver. 39 e 40.
2 Vangelo di
Giovanni cap.21 ver.
3 Vangelo di Luce cap. 24 ver. 31.
4 Vangelo di Giovanni cap. 20 ver. 19 e 26.
5
Atti
degli
apostoli
cap. 1 ver.
6 1 Corinzi cap. 15 ver. 35, 42-49
Testo di
Sylvain Rémond
pubblicato in «1minuto dopo la mia morte» tratto da TJ n. 251
La résurrection
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