Che succede? Dove sono? Che posso fare ora?
La morte: capolinea o scambio?
Non t’insegno niente ricordandoti che l’uomo è costituito da due parti intimamente legate:
il corpo, visibile
e l’interiorità come spirito e anima.
Ognuna di queste parti può quindi subire, a
propria maniera, le conseguenze della morte.
La
morte è un punto finale per il corpo
La morte del corpo è inevitabile. Quando colpisce,
È
sbagliato credere che l’uomo sia limitato al corpo
Morte
& vita della tua anima
Ora, nasciamo tutti con un’anima in stato di
separazione da Dio, cioè morta. È ciò che
La
tua vita, bivio dell’eternità
Lo stato definitivo della tua anima si decide nel
periodo in cui questa è legata al tuo corpo, nella tua vita terrestre.
La morte del tuo corpo
rappresenta quindi per l’anima un bivio senza ritorno. Una volta
separata dal corpo, il destino della tua anima dipende dallo stato che le
hai dato volontariamente quando il tuo corpo era in vita.
Allora, dove va la mia anima dopo la morte?
Leggi nel vangelo di Luca, al capitolo 16 la parabola che Gesù ha usato per
illustrare questa domanda. Noterai che il testo conferma che c’è davvero una
vita dopo la morte. Ognuno dei personaggi ha un destino. L’uomo ricco non si
è preoccupato del suo creatore, la sua anima è separata da lui: il suo
destino immediato è l’inferno. Mentre Lazzaro, che si è preoccupato di Gesù,
è immediatamente con i figli di Dio.
Quindi, la morte non è la fine di ogni cosa, ma un attraversamento a senso unico che devi preparare!
«Preparati a incontrare il tuo Dio»
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