Alti luoghi

Se hai già letto i due libri dei Re o delle Cronache nell’Antico Testamento, hai sicuramente trovato questo termine in quasi tutti i capitoli. Infatti, gli alti luoghi indicano il luogo di adorazione degli idoli in Israele (altari).

Eh sì, persino nel popolo di Dio si adoravano falsi dei. La Bibbia ci dice addirittura che questi falsi culti erano accompagnati da peccati chiaramente vietati da Dio (prostituzione, alcolismo, idolatria …).

Eppure, quando Israele conquistò Canaan, Dio gli aveva dato l’ordine di distruggerli tutti. Ma, progressivamente, Israele ha voluti imitare le nazioni confinanti rendendo un culto ai loro idoli oppure rendendo un culto al vero Dio sugli altari consacrati ad altri falsi dei. Ma l’Eterno ha chiaramente fatto comprendere che rifiutava queste azioni di adorazione, anche quando erano dedicate a Lui.

Nonostante questi divieti, la maggioranza dei re dopo Davide hanno lasciato che gli alti luoghi si sviluppassero. E, una volta che questo peccato si installò in Israele, nonostante qualche re abbia voluto eliminarli, non si è più riusciti a guarire il popolo da questa pessima abitudine. Un triste esempio del pericolo di flirtare col peccato, che ci deve anche mettere in allarme in quanto ai rischi che corriamo nell’imitare quello che è male.

 

 

Scritto da Nathalie & Alexandre Lesage  -  Pubblicato in Le «parolacce» della Bibbia