Se
hai già letto i due libri dei Re o delle Cronache nell’Antico Testamento, hai
sicuramente trovato questo termine in quasi tutti i capitoli. Infatti, gli alti
luoghi indicano il
luogo di adorazione degli idoli in Israele (altari).
Eh sì, persino nel popolo di Dio si adoravano falsi dei.
Eppure, quando Israele conquistò Canaan, Dio gli aveva dato l’ordine di distruggerli tutti. Ma, progressivamente, Israele ha voluti imitare le nazioni confinanti rendendo un culto ai loro idoli oppure rendendo un culto al vero Dio sugli altari consacrati ad altri falsi dei. Ma l’Eterno ha chiaramente fatto comprendere che rifiutava queste azioni di adorazione, anche quando erano dedicate a Lui.
Nonostante questi divieti, la maggioranza dei re dopo Davide
hanno lasciato che gli alti luoghi si sviluppassero. E, una volta che questo
peccato si installò in Israele, nonostante qualche re abbia voluto eliminarli,
non si è più riusciti a guarire il popolo da questa pessima abitudine. Un triste
esempio del pericolo di flirtare col peccato, che ci deve anche mettere in
allarme in quanto ai rischi che corriamo nell’imitare quello che è male.