La comunione fra due persone significa che sono legate totalmente e che nulla si può insinuare fra loro.
Questa parola è spesso utilizzata nel linguaggio cristiano, perché descrive perfettamente quello che succede quando uno si converte: diventa talmente legato a Dio, e non c’è nulla che li possa separare (leggi Romani (8:37-39).
Questa parola esprime anche la relazione dei credenti fra loro.
Diventando figli dello stesso Padre, diventano anche automaticamente fratelli e sorelle che dovrebbero avere lo stesso scopo nella vita (la gloria di Dio).
I primi cristiani vivevano questa comunione condividendo tutto quello che possedevano e vendendo i loro beni per suddividerli tra i più bisognosi (Atti 2:44-45) … c’è di che riflettere sul nostro modo di vivere la nostra comunione con Dio ma anche con i credenti che ci circondano.