Se Dio esiste... perché c'è il male?

 

Oltre 280.000 morti per uno tsunami. 11 milioni di bambini muoiono ogni anno di fame e varie malattie. Uccisioni eseguite su pubbliche piazze da pazzi furiosi … perché Dio permette queste cose?

 Se Dio è amore, allora perché non fa nulla per alleviare il mondo?

Non ne è capace? E cattivo?

A volte mi riguarda da vicino: soffro talmente, come faccio a credere che Dio esiste?

 

Questo tipo di domanda mettono in dubbio la giustizia, l’amore, l’onnipotenza e a volte persino l’esistenza di Dio. In un certo senso, mettiamo Dio sul banco degli imputati, chiedendogli di giustificare la creazione di un mondo così desolante …

 

  Nel momento della creazione, Dio crea solo cose eccellenti

È interessante notare che la Bibbia e la fede cristiana non ignorano né la sofferenza e neppure il male (Salmo 40:13, Geremia 15:18, Romani 8:22).

La Bibbia ci spiega che il mondo così come lo conosciamo oggi è molto diverso da quello che Dio ha voluto inizialmente. Alla creazione del mondo da parte di Dio, il male, la sofferenza e le ingiustizie non esistevano. Tutto era buono e perfetto!

«Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono» (Genesi 1:31)

 

  Dov’è il tarlo?

Quindi dev’essere successo qualcosa di grave, che ha provocato il macello che vediamo.

La Bibbia mette in luce quello che è successo: Dio è amore a ha voluto creare degli esseri che ricambiassero il suo amore. Perché non si trattasse di amore forzato, Dio ha volontariamente lasciato l’uomo e la donne liberi di decidere, cioè se camminare con Dio oppure no.

Probabilmente conosci il seguito, Adamo & Eva hanno scelto di non fidarsi di Dio. Con la loro disubbidienza hanno introdotto nel mondo il male e tutto il meccanismo dell’universo ne ha subito le conseguenze.

Il nostro mondo attuale e la sua porzione di sofferenze è quindi anormale, essendo conseguenza di questa volontà umana di vivere senza Dio. Dio non è per nulla responsabile dei nostri mali, al contrario!

 

  Dio non ti abbandona

Per nostra fortuna, la Bibbia ci fa scoprire un’altra verità altrettanto importante: Dio ci ama sempre e non ci ha voluti lasciare in questa situazione.

Dio può  e vuole agire in mezzo alle nostre sofferenze.

D’altronde, è anche importante ricordare che la sofferenza non è cosa sconosciuta per Lui perché ne ha fatta la cruda esperienza quando è venuto sulla terra, cioè quando è stato crocifisso.

 

  Ha vissuto e vinto la sofferenza più terribile e ingiusta

Forse non te ne rendi conto, ma la sofferenza più grande dell’uomo è, senza nessun dubbio, quella di essere separato da Dio a causa del peccato.

 Dio ha risolto il problema nella sua grazia, sacrificando suo Figlio sulla croce. Sta a noi essere liberati da questa sofferenza affidando la nostra vita a Gesù Cristo e ristabilire in questo modo il legame con Dio, ora e per sempre.

Ci può ascoltare e comprendere nelle nostre angosce, nelle nostre amarezza o nella nostra disperazione. Lui è quello a cui possiamo affidare ogni cosa e l’unico che ha il potere di darci la vera pace, quella che va oltre la nostra comprensione degli eventi.

A chi vuole mettere la propria fiducia in Lui, Dio concede una nuova vita quaggiù con lui, in ogni situazione (anche quelle dolorose).

Chi meglio di Cristo può ascoltare, comprendere tutte le aggressioni di cui sei vittima?

 

  Solo Lui metterà la parola fine a quest’ingiustizia

Con Lui, abbiamo la speranza certa che un giorno il male non ci sarà più, che potremo partecipare in un mondo ripristinato, senza lacrime né sofferenze.

Un mondo nuovo dove la morte non esisterà più (Apocalisse 21:1-5)

 

 Scritto da Daniel Eicher & David Buc. Pubblicato in Dossier

annavannini@alice.it

            

 

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