Mi chiamo Carini Margherita,

sono nata e cresciuta a Lodi.

 

Sono sposata con Campo Cesare da più di 30 anni; abbiamo due figli, Stefano e Paolo ed anche due splendidi nipotini Marco e Simone, figli di Stefano.

Sulla carta d’identità c’è scritto che sono nata nel 1952, quindi ho 57 anni, ma interiormente sono una ragazza un po’ matura.

Ho lavorato fino a due anni fa in ufficio e ora, grazie a Dio, posso occuparmi a tempo pieno di mio marito, di Paolo che non è ancora sposato, della casa che il Signore ci ha donato e quando posso sono felice di stare con i miei nipotini.

Mi piace cucinare, ricamare, leggere, ascoltare la musica (in particolare quella classica), dedicarmi all’arte pittorica e all’archeologia.

Quando sono nata, la mia famiglia si era convertita a Cristo Gesù da qualche anno.

Ricordo con grande affetto le riunioni che si tenevano nella nostra casa.

Con quale trepidazione vedevo mia madre preparare ogni cosa: le sedie per i fratelli che venivano a predicare da Piacenza o da Milano, stendere sul tavolo la tovaglia ben stirata, il pane ed il vino per la Santa Cena, che veniva celebrata durante il culto in famiglia.

Sono certa che queste cose accadevano anche nei primi tempi della chiesa primitiva, quando gli apostoli si riunivano nelle chiese di famiglia, per predicare il Vangelo e ricordare il Signore Gesù Cristo, con il pane e il vino.

Questi gesti mi sono serviti più tardi come esempio di come si può servire il Signore con semplicità e amore.

 

La mia conversione è stata parecchio burrascosa: dopo molti sbagli e tanta sofferenza ho accettato Gesù come mio personale Salvatore, ed è incominciata una nuova fase della mia vita.

2 Corinzi 5:17

 

Quando mi sono battezzata, per rendere testimonianza della mia fede, ero già sposata con Cesare.

E un giorno, il Signore Gesù Cristo mi ha dato la gioia di vedere la conversione e il battesimo di mio marito: così insieme cerchiamo di servirLo in tutta umiltà.

Il cammino del credente su questa terra non è esente da malattie, lutti, dispiaceri famigliari, delusioni; come molti altri, ho passato  e passerò attraverso queste esperienze.

Ma io so che al mio fianco in ogni momento ho il Signore Gesù, perché Lui ha detto:

 Matteo 28:20/b

 

Non è una promessa è una certezza.

                                                                                                 Margherita Carini

 

   carini.margherita@libero.it