Sara al lavoro
Oltre all'ambito familiare la mia vita si svolge anche molto fuori casa.
Dal 1995 opero come archivista libera professionista e riordinato diversi archivi di enti locali, di personalità e d’impresa in Toscana.
Tra il 1997 e il
2004 ho collaborato con ARCHILAB presso il Comune di San
Miniato, dove ho pubblicato
'La
gestione di un archivio di deposito di ente locale' (2000) e curato il volume
'I
regolamenti d'archivio' (1999.
Autrice di vari articoli apparsi anche sulla rivista Archivi & Computer , in questi ultimi anni sono stata impegnata come docente e relatore in conferenze presso diverse istituzioni (a Parma, Milano, Brescia, Padova, Roma, Firenze, Pisa e Livorno) sia per la valorizzazione degli archivi storici attraverso l’uso didattico delle fonti e sia per la formazione interna agli enti locali, nella prospettiva aperta alle nuove problematiche di gestione della documentazione storica e corrente a fronte delle innovazioni tecnologiche e legislative.
Tra il 1999 e il 2001 ho sistemato un archivio familiare del '900, composto da tre diversi fondi Zannellini- Bartalini - Gaggero conservati presso l'Archivio storico della Città di Piombino.
Dal 1999 al 2004 ho lavorato ad un progetto che interessa l'archivio della Provincia di Pisa, che ha visto oltre allo scarto di alcune tonnellate di documenti, la redazione del Massimario di scarto, il riordino dell'archivio storico e l'allestimento di un locale contenente quasi 6 km di scaffalature.
Fin dagli inizi della mia carriera lavorativa, ho avuto interesse agli archivi d'impresa, partecipando prima al recupero dell'archivio storico della Società "La Magona d'Italia" di Piombino e, nel 2002, ho avuto l'opportunità di riordinare l’archivio storico della Società Porto Industriale di Livorno (SPIL).
Diversi sono gli archivi comunali a cui ho messo mano, tra i quali quelli del Comune di San Miniato, di Santa Maria a Monte e a Scarlino (Grosseto).
Dal 2003 mi occupo di Protocollo Informatico e gestione informatica dei documenti della Pubblica Amministrazione, partecipando al coordinando di progetti pilota del settore in diverse aree della Toscana.
Sono soddisfatta della mia professione perché, per quanto gli archivi abbiano la fama di essere luoghi bui e polverosi, da qualche anno invece gli addetti ai lavori si sono cimentati a sperimentare e a sviluppare nuove idee e nuove tecniche per rendere la professione al passo con i tempi nella consapevolezza del valore e delle potenzialità di questi "serbatoi culturali" nella nostra società dell'informazione.
Se hai qualche domanda che riguarda il mio lavoro, scrivimi....