NEEMIA

Divisione in paragrafi :

·         Vers. 1-3  I nemici complottano

·         Vers. 4-6  Preghiera di Neemia

·         Vers. 7-8 I nemici vogliono intralciare i lavori

·         Vers. 10-11 Il popolo è scoraggiato

·         Vers. 13-14 Il popolo è pronto a difendersi

·         Vers. 15 I nemici cambiano piano

·         Vers. 16-23 I lavori continuano

Personaggi:

         Neemia = (il nome significa “Il Signore consola”) è considerato l’autore di questo libro una sorta di autobiografia (è scritto in prima persona). Era figlio di Acalia, e in quanto vivente negli anni della deportazione del popolo d’Israele in Babilonia, svolgeva il ruolo di coppiere del re Artaserse a Susa. E’ considerato un patriota, un uomo che dimostra di avere a cuore il suo popolo e la città di Gerusalemme. La ricostruzione delle sue mura sarà l’obiettivo della sua vita, una grande opera che lo impegnerà davanti a Dio. In lui troviamo le seguenti caratteristiche: fede, preghiera,coraggio, fermezza,diligenza.

         Nemici di Neemia = Samballat il Coronita, Tobia il servo ammonita, Ghesem l’arabo. Questi personaggi facevano parte di quei governatori che il re Artaserse aveva nominato affinchè governassero quei territori appartenuti un tempo ad Israele e che in parte erano stati ripopolati da quei israeliti tornati in patria per ricostruire il tempio per volere del precedente re Ciro (2 Cronache 36:22-23). In loro troviamo una forte avversione verso Neemia (Neemia 2:10) e faranno tutto il possibile per intralciare i lavori di ricostruzione delle mura della città di Gerusalemme.

         Il Popolo = i Giudei si dimostrano ben disposti nei confronti di Neemia e accolgono il suo arrivo e il suo proposito di ricostruzione con entusiasmo (Neemia 2:18), vedono in lui un capo a cui fare riferimento per l’organizzazione dei lavori. Essi avevano bisogno di qualcuno che gli spronasse ad agire e una volta presa la decisione parteciparono tutti con volontà alla grande opera (Neemia 3)

Periodo storico:

        I lavori iniziarono il ventesimo anno del trono di Artaserse nel mese di Nisan, che corrisponde ai mesi di marzo e aprile. Neemia chiede al Signore di aiutarlo nel proposito della ricostruzione delle mura alcuni mesi prima , precisamente nel mese di Chisleu che corrisponde ai mesi di novembre e dicembre.

 

  

 

Leggendo il capitolo 4 le parole che ricorrono con più frequenza riguardano le armi, le sentinelle, le guardie, le mura ecc… tutte queste cose ruotano ad un solo obiettivo e cioè la realizzazione di una difesa efficace.

Difendere = questo verbo indica delle azioni  ben precise.

(Domanda n°1)  Significa proteggere qualcuno o qualcosa, sostenere la correttezza di certe idee o comportamenti, oppore resistenza ad un nemico o ad un avversario, sostenere le proprio ragioni e salvaguardarsi da qualcuno.

Ognuno di noi può sperimentare nella propria vita questo tipo di atteggiamento che si manifesta in ambiti diversi:

(Domanda n°2)

- Ambito Sentimentale: difendere il proprio cuore da sentimenti inopportuni

- Ambito Fisico: evitare qualsiasi contatto fisico con chi ci circonda, rifiutare la vicinanza di altre persone

- Ambito Sociale: mantenere la propria posizione sociale, il proprio lavoro

- Ambito Famigliare: proteggere le persone care a cui siamo legati da un particolare tipo di affetto

Neemia e il popolo devono affrontare una difesa che comporta l’utilizzo di armi vere e proprie (cap.4:13), devono esporsi in prima persona combattendo allo scoperto per difendere ciò che possiedono e amano.

(Domanda n°3/Leggere cap.4:14)

Neemia si presenta come un condottiero valoroso, aveva lavorato come coppiere nell’agiatezza del palazzo reale, ma dimostra una grande capacità organizzativa e soprattutto uno spirito coraggioso che con parole efficaci sa dare il giusto sprono a tutto il popolo.

Neemia ci fa capire che bisogna essere pronti a combattere con zelo per portare avanti un’opera che il Signore ci mette nel cuore. Lui poteva benissimo arrendersi e tornare a Susa dal re Artaserse che lo avrebbe riaccolto a braccia aperte, vediamo infatti come era ben voluto dal re che si accorge immediatamente che qualcosa rattristava il suo servitore ( cap.2:2), ma nell’andare avanti mostra la sua risolutezza nella scelta presa. Vuole impegnarsi con tutto se stesso mettendo in campo tutte le sue energie.

“Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze;

poiché nel soggiorno dei morti dove vai,

non c’è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.” Ecclesiaste 9:10

L’impegno che Neemia riserva per portare avanti l’opera di ricostruzione non è animato da orgoglio o mania di successo.

(Domanda n°4/Leggere cap.1:1-4)

 

Neemia è fortemente addolorato per lo stato in cui si trovava Gerusalemme e soprattutto per i suoi abitanti ( cap. 1:1-4). La sua tristezza si manifesta in pianto, digiuni e preghiere. Neemia ci insegna che ogni proposito deve essere esposto al Signore in preghiera, partire con un opera senza aver prima chiesto il consenso a Dio è molto rischioso. Ogni impresa anche la più piccola deve essere benedetta da Dio perché è Lui che garantisce la buona riuscita che ci dà il sostegno di cui abbiamo bisogno.

“Tu non temere, perché io sono con te;

non ti smarrire perché io son il tuo Dio;

io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.“ Isaia 41:10

 “Nessuna arma fabbricata contro di te riuscirà;  

ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai.

Questa è la giusta ricompensa che verrà loro da me, dice il Signore” Isaia 54:17

 

La preghiera che Neemia rivolge a Dio (cap. 1:5-10) presenta alcune caratteristiche che ognuno di noi dovrebbe ricordare quando si accosta a parlare con il Signore:

·         Ricordare le caratteristiche di Dio (vers.5)

·         Impegnarsi seriamente ( vers.6 prima parte Neemia lo fa giorno e notte)

·         Confessare i propri peccati ( vers.6-7 Neemia si riconosce un peccatore, non usa parole gentili per se stesso, non addolcisce il suo stato ma confessa ogni cosa a Dio)

·         Avere la certezza delle promesse di Dio ( vers.8-9 Neemia vuole ottenere quella promessa che Dio aveva fatto al suo popolo, desiderava quelle benedizioni) Levitico 26:40-43

·         Ricordare che l’unica vera salvezza viene da Dio (vers.10)

·         Far conoscere i nostri propositi a Dio (vers.11)

·         Chiedere l’intervento di Dio per una buona riuscita ( vers.11 Neemia spera che il Signore prepari il cuore del re Artaserse) “Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera, faccia riuscire ogni tuo progetto” Salmo 20:4

Neemia dimostra un grande desiderio di adoperarsi per l’opera del Signore, in lui troviamo una caratteristica di cui ognuno di noi dovrebbe abbondare.

(Domanda n°6/Leggere Romani 12:11)

“Quanto allo zelo, non siate pigri;

siate ferventi nello spirito, servite il Signore”

Il Signore mette tutti quanti nella condizione di potersi adoperare per lui, forse non saremo chiamati a ricostruire le mura della nostra città ma sicuramente all’interno della nostra chiesa c’è un compito che solo tu puoi svolgere perché è il Signore che ti dona quella particolare capacità.

“Così anche voi, poiché siete desiderosi di capacità spirituali,

cercate di abbondarne per l’edificazione della chiesa.” 1 Corinzi 14:12

 

Quando vogliamo fare la volontà di Dio e adoperarci per la sua opera, è inevitabile che il nemico subentri per depistarci e farci desistere. La stessa cosa successe a Neemia infatti il suo arrivo non fu certo visto di buon occhio, appena messo piede a Gerusalemme si fece subito dei nemici che reagirono con:

·  Contrarietà e Disapprovazione (cap. 2:10)

· Derisione e Disprezzo (cap. 2:19)

· Azioni destabilizzanti (cap.4:8)

 

Il Diavolo agisce in tanti modi, i suoi stratagemmi sono preparati ad arte e possiamo dire che è un vero stratega della menzogna. La sua opera perversa e le sue macchinazioni possono: Schema n°8

· Spingere alla disubbidienza (Genesi 3:4 “Il serpente disse alla donna: no non morirete affatto”)

· Accusare i santi (Giobbe 1:11 “Ma stendi un po’ la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia”)

· Infliggere delle malattie (Giobbe 2:7 “Satana si ritirò dalla presenza del Signore e colpì Giobbe di un’ulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo; Giobbe prese un coccio con cui grattarsi e si sedette in mezzo alla cenere”)

· Togliere la buona semenza ( Matteo 13:19 “Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende; viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo e quello seminato lungo la strada”)

· Seminare zizzania ( Matteo 13:38 “Il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno”)

· Incitare a peccare ( Giovanni 13:2 “Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo nel cuore in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo”)

Il Signore conosce bene Satana ecco perché ci esorta:

“Siate sobri, vegliate; il vostro avversario,

 il Diavolo va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.” 1 Pietro 5:8

La stessa cosa ha fatto Neemia di fronte ai piani di distruzione dei suoi avversari (cap.4 :11) e di fronte allo scoraggiamento che si era creato all’interno del popolo (cap.4:10). Capisce che insieme a tutto il popolo devono vegliare, devono difendersi.

(Domanda n°9/Leggere cap.4:9)

Neemia come prima cosa prega Dio, cerca il suo appoggio e aiuto e poi pone delle sentinelle per vegliare giorno e notte.

Neemia capisce l’importanza di una buona difesa ecco perché sprona tutti i membri del popolo ad essere armati e pronti al combattimento. (Domanda n°10/Leggere cap.4:16-17)

Tutti avevano ben chiaro che per portare avanti bene l’opera di costruzione delle mura è fondamentale e in questo caso di vitale importanza mantenere un assetto di difesa. Le armi servivano non per bellezza ma per usarle in caso di necessità contro il nemico. L

a spada cinta ai fianchi deve essere per noi oggi la Bibbia, in Efesini 6:17 ci esorta ad usare la spada dello spirito che è la parola di Dio. Quante bibbie abbiamo in casa e quanto poco le leggiamo? Io stessa devo dire che spesso attaccata alla mia cinture ci sono tante cose inutili che invece di aiutarmi mi portano ad abbassare ancora di più le mie difese.

(Domanda n°11) L’efficacia della Bibbia non può essere sostituita con nessuna altra cosa, l’applicazione delle sue parole nelle nostre vite ha un effetto benefico.

“Infatti la Parola di Dio è vivente ed efficace,

più affilata di qualunque spada a doppio taglio,

e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla;

essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore” Ebrei 4:12

“Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca,

ma meditali, giorno e notte;

abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto;

poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.” Giosuè 1:8

Le vittorie che possiamo ottenere utilizzando questo tipo di spada assumano una portata maggiore quando ci troviamo a combattere al fianco di altre persone che hanno deciso di seguire il Signore. Le vittorie sono ancora più belle se le possiamo condividere con qualcuno e soprattutto è incoraggiante sapere che nei momenti di difficoltà, anche se ci troviamo lontani basta una chiamata per poter ricevere l’aiuto dei fratelli (cap.4:19-20).

Raduniamoci con altri credenti, rispondiamo al suono della tromba e cooperiamo tutti insieme per un obiettivo comune.

(Domanda n°12/Leggere Giovanni 17:21)

 

“Che siano tutti uno; e come tu o Padre, sei in me e io son in te,

anch’essi siano uno in noi; affinchè il mondo creda che tu mi hai mandato.”

Applichiamoci per l’unità all’interno delle nostre assemblee, applichiamoci con umiltà al ruolo a cui Dio ci ha chiamati comportandoci inoltre da attente sentinelle

“Soltanto comportatevi in modo degno del vangelo di Cristo,

affinchè, sia che io venga a vedervi sia che io resti lontano,

senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito,

combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo.” Filippesi 1:27

 

 

 

DOMANDE DI STUDIO

1° Date un significato al termine “difendere”

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2° Descrivete una situazione in cui vi siete trovati ad avere un atteggiamento difensivo

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3° Leggete Neemia 4:14, quali caratteristiche emergono dal carattere di Neemia?

Che cosa vuole insegnarci con il suo atteggiamento?

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4° Leggete Neemia 1:1-4, quale era lo stato emotivo di Neemia e in che modo si manifesta?

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5° Leggete Neemia 1:5-10, nella preghiera di Neemia troviamo alcuni punti importanti:

versetto 5 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

versetto 6 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

versetto 6-7 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………

versetto 8-9 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………

versetto 10 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

versetto 11 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

 

6° Leggete Romani 12:11, quale caratteristica siamo chiamati a manifestare?

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7° In che modo reagirono i nemici da Neemia?

Neemia 2:10 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Neemia 2:19 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Neemia 4:8 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

8° Fai un breve elenco degli obiettivi che vuole raggiungere Satana con le sue macchinazioni:

Genesi 3:4 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

Giobbe 1:11 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Giobbe 2:7 …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Matteo 13:19  ………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Matteo 13:38  ………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Giovanni 13:2  ……………………………………………………………………………………………………………………………………………

9° Leggete Neemia 4:9, come reagirono Neemia e il popolo di fronte agli attacchi dei nemici?

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10° Leggete Neemia 4:16-18, quali erano le armi adoperate dalla gente del popolo?

E cosa significa oggi portare una spada cinta ai fianchi?

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11° Con cosa cerchiamo delle volte di sostituire la Bibbia nella nostra vita?

Cosa abbiamo attaccato ai nostri fianchi?

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12° Leggete Giovanni 17:21, per che cosa prega Gesù Cristo?

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Sara Todde

 

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