È colui
che prega per me
ogni giorno;
egli
asciuga sovente i miei occhi pieni di lacrime.
È
colui che ama la vita, l’assapora ringraziando
il
suo Re come farebbe un bimbo, disarmato!
È colui
che è pieno di
compassione
verso
coloro che soffrono profondamente!
Sua
moglie non è si stanca mai di ammirarlo,
perché
ha fiducia in lui, e lo comprende.
È colui
che ride con
gioia delle mie vittorie;
ringrazia
Colui che mi modella con generosità!
Guardandomi
crescere verso la gloria,
si
umilia con pietà davanti alla Sua maestà!
È colui
che grida al suo
Signore,
ogni
volta che la tempesta si fa travolgente…
Piega
le ginocchia in ogni momento
e
con umiltà, china il capo!
È colui
che si meraviglia
come un bimbo,
quando
realizza che le sue preghiere sono esaudite.
Sul
suo viso si vede la serenità…
Cerca
solo di fare la volontà dell’Onnipotente…
È a lui
che io rendo
omaggio,
il
mio caro fratello, mio marito… un uomo saggio!
di
Anne St-Onge
(traduzione a cura di Claudia Guiati)
Verso la luce
di Anne St-Onge
Sono
nata in una famiglia di sei figli, ma ero la seconda dei sei. Mio padre era
falegname, mia madre in casa si occupava di noi. Mi ricordo all’inizio della
mia tenere infanzia che esisteva l’amore, ma nei miei ricordi più lontani,
pian piano l’amore se ne andò. Mia madre è sempre stata una donna piena
d’amore per i suoi figli; era molto sensibile a ciò che la circondava.
Essendo stata priva del padre da quando era piccolissimo (4 anni),
dovette accettare un suocero con l’aria da scapolo, come nuovo padre.
Leggi
con me Efesini 2:8-10
e ciò non viene da
voi; è il dono di Dio.
Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;
infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone,
che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.”
Mi
ero procurata una Bibbia e la leggevo per ore, alla ricerca di Dio e per
sapere le ragioni della mia vita quaggiù!
Mi
sono sposata all’età di 18 anni con un uomo meraviglioso che mi amava e mi
coccolava… Insieme leggevamo la Bibbia, questa meravigliosa compagna
quotidiana. Cercavo la ricetta magica per essere salvata. In quel momento, mio
marito ed io, facevamo parte di un complessino, ed io chiedevo sempre agli
altri del gruppo: “Ditemi, voi pensate che io sia salvata?”… e loro mi
rispondevano “Ma certamente Anna. Smettila di tormentarti e di farti del
male con questi pensieri…”
Avemmo
il nostro primo figlio, all’età di 19 anni ed il mio ruolo di madre fu
molto penoso perché Satana mi aveva fabbricato tutta una trappola, quella
dell’anoressia. Ero diventata dura con me stessa e mi rifiutavo di vivere.
La depressione compiva la sua opera in me e mio marito si rifugiava sempre di
più nella musica per non soffrire per la mia indifferenza. Nostro figlio era
un bimbo malaticcio ed inoltre, doveva soffrire a causa delle nostre carenze,
per le nostre assenze dovute agli spostamenti nei luoghi in cui andavamo a
suonare con la nostra orchestra. Mio marito mi amava malgrado tutto, ma io non
avevo alcuna fiducia in nessuno e soprattutto in me stessa. Avevo solo il
desiderio di lasciarmi andare. Ma una sera del mese d’aprile, una delle mie
migliori amiche arrivò a casa nostra per dirci che aveva accettato Gesù
Cristo come suo personale Salvatore; ci parlò in modo franco del suo incontro
con il Signore e la pace e la gioia che irradiavano da lei mi colpirono dritto
al cuore. Quella stessa notte (27 aprile 1977), ho accettato Gesù Cristo
come mio Salvatore personale. Durante le ore che seguirono ho letto:
“Perché
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio,
affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo,
ma perché il mondo sia
salvato per mezzo di lui.”
(Giovanni
3:16-17)
Ho
gustato l’Amore di Dio nella persona di Suo Figlio Gesù Cristo. Mio marito
notò il cambiamento che Gesù operò nella mia vita e venne a Lui due mesi
dopo la mia conversione. Da quel giorno, noi vogliamo vivere per Lui e cantare
la Sua Gloria e tutto ciò che ha fatto per noi.
“Giustificati
dunque per fede,
abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,
mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede,
l'accesso a questa grazia nella quale stiamo;
e ci gloriamo nella speranza della gloria di
Dio.”
(Romani
5:1-2)
Abbiamo
oggi tre magnifici figli. Eli il più vecchio, Lisanne e Christine… hanno
tutti e tre dato la loro vita a Gesù.
“Ma
a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli
di Dio:
a quelli, cioè, che credono nel suo nome”
(Giovanni
1:12)
Avevo
22 anni quando ho donato la mia vita al Signore!… Da quella notte, io so che
Gli appartengo. Grazie al mio Signore ed al mio Salvatore! Mi hai fatto uscire
dalle tenebre per uscire nella luce!!!
“Dio
ha riscattato l'anima mia dalla fossa,
e la mia vita si schiude alla
luce!"
(Giobbe
33:28)
Che
Dio vi benedica!!!
Anne St-Onge
Anne
è una carissima sorella che ora ha 55 anni; vive in Canada, nella provincia
del New Brunswick e quasi ogni sera chattiamo con lei con grande piacere! È
diventata per noi una sorella-amica insostituibile!
Se conosci la lingua francese, ti consigliamo di visitare il sito di sua figlia Lisanne…
Le
Jardin de la femme au foyer
Claudia e Sara Guiati
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