Una delle grandi sfide dell'uomo, dagli albori dell'umanità, è stata quella di conoscere Dio.
I graffiti delle caverne preistoriche, le ziggurat della Mesopotamia, la sfinge e le piramidi egizie, come i templi greci e romani, ci parlano del tentativo umano di forgiarsi un dio.
Perché?
La Bibbia ha una risposta anche a questa domanda:
«Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo:
egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità,
sebbene l'uomo non possa comprendere
dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta.»
(Ecclesiaste 3:11)
L'uomo ha geneticamente nel suo cuore il "pensiero dell'eternità": non può limitarsi a pensare che la morte ponga fine alla sua esistenza.
Gli atei affermano che questo è un desiderio naturale, e che non corrisponde ad alcuna realtà eterna. Ma la Parola di Dio afferma invece, divinamente ispirata, che è Dio stesso ad aver messo nel cuore dell'uomo questo pensiero.
Esiste anche un altro fatto concreto capace di parlare al cuore dell'uomo: la natura.
La Bibbia afferma ancora:
«Quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro,
avendolo Dio manifestato loro;
infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità,
si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo
essendo percepite per mezzo delle opere sue;
perciò essi sono inescusabili,
perché, pur avendo conosciuto Dio,
non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato;
ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato.
Benché si dichiarino sapienti, son diventati stolti,
e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile,
di uccelli, di quadrupedi e di rettili.»
(Romani 1:19-23)
Torneremo su questo brano delle Sacre Scritture: per ora sottolineiamo solo che si può anche conoscere Dio per mezzo delle opere Sue, perché esse rendono testimonianza della Sua grandezza e maestà.
Ci proponiamo, nelle pagine seguenti, di scoprire nella Scrittura ciò che Dio afferma di Sé stesso e come Egli si è fatto conoscere all'uomo.
Vuoi andare avanti con noi in questa scoperta?