“Ma io canterò la tua potenza,

e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà,

perché tu sei stato per me una fortezza,

un rifugio nel giorno dell'avversità.

O mia forza, a te salmeggerò,

perché Dio è il mio rifugio,

il Dio che mi fa del bene.”

Salmo 59:16-17

 

 

Desidero dare la mia testimonianza per raccontare tutte le cose meravigliose che Dio ha compiuto nella mia vita; sono cosi tante che davvero non so da dove iniziare. Cercherò di sintetizzare il più possibile, sperando di riuscire ad esprimere, a scrivere e a comunicare tutto ciò che sento nel cuore.

Mi chiamo Damaris Lerici e abito alla Spezia. Sono sposata ed ho tre figli meravigliosi, ormai grandi. Grazie a Dio,  mio marito ed io e i miei figli  siamo tutti convertiti e battezzati.

Ho avuto il privilegio e la gioia di nascere in una famiglia di credenti, sin da piccola mi è stato insegnato ad amare e a rispettare il mio Dio con tutto il cuore, ed io sarò  eternamente grata ai miei genitori per avermi indirizzata sulla  via della salvezza.

In Proverbi 22,6 è scritto:

“Inculca al fanciullo la via che deve tenere;

anche quando sarà vecchio non se dipartirà”  ... ed è vero, mai se ne dipartirà!

All’età di quindici anni ho preso la decisione più bella ed importante della mia vita mi sono convertita e battezzata. Sono sempre stata sin dalla giovanissima età, estremamente insicura, fragile dal punto di vista emotivo  e particolarmente  sensibile, identificandomi a tal punto con la sofferenza  e il dolore degli altri, da stare male io stessa. Il mio modo  di vivere le emozioni e  i sentimenti è sempre stato  particolarmente intenso, ciò che per gli altri era una piccola delusione che passava in brevissimo tempo, per me era qualcosa che mi trafiggeva  l’anima e non guariva più.

Questo mio modo di essere e di sentire le cose,  anche nel mio rapporto con gli altri, mi ha fatto sentire sempre diversa, a  disagio in qualsiasi situazione e circostanza, portandomi di conseguenza a  chiudermi sempre di più  in me stessa, isolandomi quasi completamente dagli altri al punto di sentirmi in alcuni momenti a  disagio  anche nella mia famiglia. Non mi sentivo capita e questo, mi ha portato a convivere con una  costante e profonda sofferenza interiore.

Pur amando sinceramente  il Signore   ho convissuto e convivo (anche se ora  grazie a Dio in modo decisamente migliore) con un continuo senso di tristezza e di malinconia. Sapevo che qualcosa nella mia vita doveva assolutamente cambiare, soprattutto nel mio rapporto personale con Dio, ma non sapevo come, non avevo la forza, non vedevo spiragli. E invece è accaduto qualcosa che solo Dio può fare. Il Signore è grande!

 In questo ultimo periodo, dovendo affrontare una situazione particolarmente difficile e delicata, ho sofferto in modo particolare: ero  distrutta sia dal punto di vista emotivo che spirituale. Ma il Signore, come sempre, era al mio fianco; Egli conosceva  e vedeva ogni mia sofferenza e ha provveduto per me un aiuto speciale, particolare, inaspettato.

Il nostro Dio è il Dio delle meraviglie, ogni volta sorprende e stupisce! Egli desiderava in quel momento che io scoprissi qualcosa: l’importanza e  la bellezza della comunione e dell’amore fraterno; cosa che nonostante i miei anni di conversione ancora non avevo  gustato e assaporato. Nella sua sovranità, il Signore  si è servito di fratelli e sorelle lontane che non conoscevo  e che mai avrei immaginato potessero essere di  aiuto per me.

  A volte, ci sono cose che razionalmente non si possono spiegare, cose che vanno semplicemente accettate come un dono di Dio!  Difficilmente il nostro ragionamento coincide con il ragionamento di Dio! E non sempre l’aiuto viene da dove e da chi pensiamo noi. Come dicevo, tramite gli scritti di un fratello di un’altra comunità che non conoscevo, il Signore mi ha fatto comprendere tante cose. Sono riuscita a vedere aspetti della vita cristiana che sino a quel momento non avevo mai preso seriamente in considerazione. Aspetti che dovevo assolutamente rivedere, cambiando, se era il caso, alcune mie posizioni; senza aspettare che fossero gli altri a cambiare.

Grazie al suo aiuto, ho imparato ad avvicinarmi alle Scritture con un cuore ben disposto, pronto ad ascoltare la voce di Dio (soltanto la voce del Signore) libera da  preconcetti e prevenzioni umane. Dopo anni di conversioni sto riscoprendo nella parola di Dio cose meravigliosamente nuove, sotto una  prospettiva e una luce diversa, più aperta  e  matura; sto vedendo l’importanza e la preziosità dello scambio dei doni “che Cristo per la sua grazia ha elargito ad ognuno di noi, per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e l’edificazione del corpo di Cristo” (Efesini 4,7 –12).

Sto sperimentando tutta la forza e l’energia della fonte inesauribile di acqua viva descritta in Giovanni 7,38 ed ho capito, che se ogni giorno con continuità attingiamo da quella fonte, anche da noi sgorgheranno  fiumi di acqua viva, diventando  canali di benedizioni per gli altri. Per il credente le circostanze sono preordinate da Dio e nulla accade per caso.

Cito alcune frasi che mi sembrano appropriate: “Quando accadono eventi che non hanno nulla a che vedere con noi, sappiamo che attraverso tali eventi  Dio ci conduce ad una  sempre più intensa comunione con Lui e noi dobbiamo lasciarlo agire secondo le sue vie, altrimenti non potremmo essergli utili”. Lo scopo di Dio per noi è proprio questo, attraverso situazioni e circostanze che a volte non comprendiamo, condurci ad una sempre più intensa  e completa  comunione con Lui. Lode a Dio per questo!

Il Signore conosceva tutto il mio travaglio interiore e la mia sofferenza, ma conosceva anche il mio sincero desiderio di vivere per Lui, glorificando il suo nome e per parlare al mio cuore si e servito di credenti che non conoscevo (ma che hanno sinceramente a cuore, le cose di Dio) dimostrando come, ripeto, tutta  la sua gloria e la sua fedeltà!

In Isaia 35,6-7 è scritto:

“Acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nella solitudine;

il miraggio diventerà un lago e il suolo assetato un luogo di sorgenti”.

È davvero splendido questo versetto! Sì, acque sono sgorgate nel mio deserto e torrenti nella mia solitudine, facendo diventare vero ciò che pensavo fosse  soltanto un miraggio. Ora il mio cuore è un lago, una sorgente d’acqua!

Dalla mia esperienza ho imparato che  non sempre il  Signore opera nel modo, nel momento e tramite le persone che noi riteniamo giuste, ma tramite il momento, il modo e le persone che Lui ha preparato per noi! Grazie mio Dio di tutto ciò che hai fatto per me e dell’amore che ai saputo donarmi attraverso altri fratelli!

 

Damaris Lerici

Poesia di Damaris sulla "depressione"

Testimonianza di Damaris sulla "depressione"

damarisl@hotmail.it