Quante volte ho visto e sentito ragazze cristiane, con un reale e sincero desiderio di vivere per Cristo, porsi la seguente domanda:
"Ho il diritto di frequentare un ragazzo che non è cristiano?
Mi sono innamorata recentemente di un ragazzo che non è interessato alle cose di Dio:
posso iniziare una relazione amorosa, che potrebbe condurmi al matrimonio,
o mi sto allontanando dalla volontà di Dio per la mia vita?"
Il nostro dovere come cristiane è vivere in un mondo che non conosce Dio e la nostra vita dovrebbe essere una testimonianza affinché i nostri amici si convertano e conoscano la gioia del perdono e della salvezza in Gesù Cristo: dobbiamo attirare gli altri e non ci dobbiamo isolare.
«Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
affinché vedano le vostre buone opere
e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.»
(Matteo 5:16 )
Ma allo stesso tempo, non credo sia una buona idea iniziare a frequentare un uomo che non ha dimostrato con la sua vita di appartenere al Signore e di amarLo con tutto il suo cuore.
Ti spiego perché.
Tu appartieni a
Dio
«Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale,
una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato,
perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre
alla sua luce meravigliosa.»
(1 Pietro 2:9 )
Come cristiana, salvata per grazia, appartieni ora a Dio, perché Lui ti ha comprata con il sangue di suo Figlio Gesù Cristo, e non puoi più fare delle scelte da sola: Dio deve intervenire in tutte le scelte della tua vita, perché ti ama e vuole il meglio per te.
Questo è un grande privilegio, ma anche una grande responsabilità! È particolarmente nelle relazioni umane che devi dimostrare di essere una figlia di Dio, che desidera fare la volontà di suo Padre.
Nel campo del matrimonio Dio non ti lascia all'oscuro della Sua volontà per te.
Leggiamo insieme 2 Corinzi 6:14-17
«Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi;
infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità?
O quale comunione tra la luce e le tenebre?
E quale accordo fra Cristo e Beliar?
O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele?
E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli?
Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente.»
In questo passo il cristiano, nato di nuovo e appartenente a Cristo è paragonato al tempio di Dio, perché in lui abita lo Spirito Santo: la Parola di Dio sostiene l'incompatibilità tra la realtà celeste del figlio di Dio e la realtà terrena e sotto l'ira di Dio dell'uomo che non è nato di nuovo. È dunque evidente che i cristiani nati di nuovo sono chiamati a sposare solo altri cristiani. Può sembrare un po' restrittivo ed anche sorpassato, ma corrisponde ad una realtà spirituale che si dimostra in molti aspetti pratici.
Quando avrai sposato l'uomo che credi di amare e che non vuole saperne di Dio, come ti comporterai la domenica mattina, al momento di andare a lodare e adorare il tuo Signore? Rimarrai al calduccio sotto le coperte con lui?
Quando vorrai leggere la Parola di Dio e crescere nella fede, frequentare convegni, campi biblici, altre coppie che desiderano parlare di Dio e servire Gesù Cristo, come reagirà tuo marito?
Quando arriveranno i figli, e vorrai istruirli negli insegnamenti biblici che tu stessa hai ricevuto, seguiranno il tuo esempio cristiano, o preferiranno seguire l'esempio del padre, che si dedica ad altre attività ben più "divertenti"?
E questi esempi pratici potrebbero continuare all'infinito: prova a chiedere consiglio ad una donna che ha scelto di sposare un uomo che non ama Dio e ti stupirai di quante cose ha da raccontare!
Dio va oltre i tuoi sentimenti ed il tuo innamoramento temporaneo, Lui conosce ciò che è meglio per te.
Sono quasi certa che mi risponderai: "Ma sto solo cercando un'amicizia, voglio solo frequentarlo per un po' di tempo... non è detto che lo sposi! Nel frattempo potrebbe dimostrare qualche interesse per le cose di Dio!"
Ricorda che il fatto di frequentare una persona che non ha fatto di Gesù Cristo il proprio Signore, ti espone ad ogni tipo di tentazioni, perché lui non ha i tuoi stessi principi cristiani e quello che è lecito per lui, non lo è necessariamente per te... sei sicura di saper resistere alla tentazione del sesso, dell'alcool, del fumo, dei divertimenti eccessivi dei quali ti sei privata fino ad ora per amore di Gesù?
Chi deciderà tra lui e te? A quali compromessi arriverai? Forse dovrai iniziare ad abbandonare lo studio della Parola di Dio, la preghiera, gli incontri con gli altri cristiani e pian piano scivolerai lungo una china estremamente pericolosa...
In fin dei conti, è lui che sta dimostrando qualche interesse per Dio, o sei tu che hai messo Dio e la Sua Parola in fondo ad un cassetto, riservandoti di tirarLo fuori al momento opportuno?
L'esperienza mi ha insegnato che è molto raro che un fidanzato non credente si converta a Dio, mentre è la norma che sono i credenti a cadere nell'inganno terribile di recedere nella fede.
Non ci può essere una buona ed efficace evangelizzazione, quando si parte disubbidendo ad un comandamento della Parola di Dio: «Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi»
Cara amica e sorella in Cristo,
se ti sei già incamminata su questa strada insidiosa, chiedi a Dio la forza di lasciare ai Suoi piedi ciò che ti impedisce di andare avanti nel tuo cammino cristiano. E poi, risolutamente, prendi una decisione per Lui e agisci subito, senza aspettare domani.
Aspetta con pazienza l'uomo che Dio ha preparato per te: negli anni, e con "il senno di poi" ti renderai conto di quando grande sia stato lo scampato pericolo!
Con tutto il mio affetto
Claudia
Leggi l'articolo,
"Perché non
dovresti sposare o stare insieme con un non credente
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10-01-2012 14.59