Il prezzo della menzogna
La Guardia di Finanza desidererebbe avere lo stesso discernimento che Pietro ha
avuto il giorno in cui ha interrogato Saffira ed Anania
sulla quantità del loro dono finanziario alla chiesa.
Quanto sarebbe utile sapere con sicurezza se qualcuno sta dicendo la verità.
Saffira
parlando con Pietro del prezzo della proprietà venduta e del dono che stavano
offrendo alla
chiesa, non ha avuto un vuoto di memoria.
Conosceva perfettamente ciò che suo marito stava andando a dire ai conduttori
della chiesa.
La sola cosa che non conosceva era che la conseguenza della
menzogna sarebbe arrivata rapida e severa.
L'amore per il
danaro
era il punto debole di Saffira.
Lei e suo marito erano d'accordo con gli altri della Comunità nel condividere ciò che avevano e di mettere tutto in comune
(Atti 2:44, 45; 4:32).
Saffira ed suo marito non erano forzati a fare
questo.
Avrebbero potuto ritirarsi dalla Comunità se non desiderassero fare fronte
alle richieste. Ma volontariamente vi si erano adeguati.
Dopo la lettura del questo passo ed avere
esaminato ciò che è accaduto, mi domando se lei e suo marito avessero
acconsentito soltanto per fare una bella figura davanti alla gente.
Siamo forse tentati di far la stessa cosa?
Chi cerchiamo di imbrogliare gli altri anche noi?
Possiamo avere un buon proposito nei nostri cuori, ma ricordiamo che non
possiamo dire un cosa e farne un'altra... un giorno, dovremo rendere conto a
Dio
come Saffira.
Pietro ha indicato chiaramente che nessuno aveva chiesto loro di vendere la proprietà ed anche dopo che l'avevano venduta il ricavato ancora apparteneva loro... perché allora mettersi d'accordo per mentire?
Saffira non ha resistito davanti alla tentazione severa del danaro: lei ed Anania hanno desiderato avere l'approvazione della chiesa ma, allo stesso tempo, amavano il loro denaro al punto di mentire, per tenere per sè una parte dei soldi con disonestà ed inganno.
La
Bibbia dice: Atti 5:1-2
"Un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie,
vendette una proprietà e tenne per sè una parte del prezzo,
essendone consapevole anche la moglie;
e un'altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli."
Che
forte atto d'accusa per una moglie. La frase " con la consapevolezza della sua moglie
" la rende colpevole quanto suo marito. Anania ha commesso questa malvagità
complottando con Saffira... alla domanda di Pietro, lei è ben pronta a dare la stessa
versione del marito.
Il racconto è ambientato in un periodo particolare della Chiesa
primitiva. Luca ci dice in Atti 4:31 che quando i credenti avevano pregato, il
luogo in cui erano tremò; e tutti erano ripieni dello Spirito Santo e annunziavano la Parola del dio con franchezza.
Saffira ha
avuto l'occasione conoscere l'opera dello Spirito Santo nella vita del cristiano. Aveva visto
diverse persone vivere in modo pratico la propria fede in Cristo (Atti 4:34- 37).
Come altri cristiani Saffira aveva conoscenza delle parole di Cristo:
"Nessuno
può servire due padroni;
perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà
riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro.
Matteo 6:24
Ma Pietro disse: «Anania, perché
Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e
trattenere parte del prezzo del podere?
Se questo non si vendeva, non restava tuo?
E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione?
Perché ti sei messo in cuore questa cosa?
Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio»
Atti 5:3 - 4
Saffira pretende essere chi non
è in realtà. Apparentemente Anania e Saffira sembravano generosi; ma per Dio erano degli
ipocriti. E con Anania e Saffira l'ipocrisia si fa
conoscere nella
chiesa cristiana.
Interessante da notare che in questo passaggio relativo a Saffira ed
Anania compare per la prima vola la parola "la chiesa" (Atti 5:11) come nome per la
Comunità cristiana. Cominciamo perciò a capire il dovere estremamente
importante che riposava su Saffira come membro principale di questa prima chiesa
cristiana. Le nostre offerte SONO importanti quanto la nostre preghiera! Pensiamo
alle benedizioni che Saffira ha perso
quando hanno deciso RUBARE a Dio.
Non
pensiamo però che Dio abbia realmente bisogno dei vostri soldi.
Non ci sono bisogni che il nostro Padre Celeste non possa
soddisfare se camminiamo sulla strada dell'obbedienza e nella fede.
A Lui
appartiene ogni cosa!
Ma ha bisogno della nostra obbedienza, della disposizione
del nostro cuore.
Se Dio scegliesse di imporre lo stesso giudizio rapido su di noi come ha fatto su Saffira, quanto tempo dureremmo?
Non ci sono bugie che abbiamo detto, grandi o piccole, recenti o vecchie, che non possano essere perdonate, confessate a Dio. Perché aspettare di essere un giorno alla presenza di Dio per dire la verità? Questo è il momento per dire la verità, mentre Dio sta dando l'occasione che Saffira non ha avuto.
La morte improvvisa di Saffira e di suo marito ha mostrato nella chiesa cosa potrebbe
accadere quando un marito e una moglie diventano soci nella malvagità e
non nella verità.
La gente
ha visto anche che non è possibile non dire la verità ed andarsene impuniti, che non
c'è una strada di mezzo tra la verità e la menzogna.
Impariamo dalla storia di Saffira dove porta l'amore per il danaro ...
Sara
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